Analisi tecnica e fondamentale a confronto: punti di forza e criticità
Se vuoi investire in azioni, è importante capire come valutare un’azienda per scegliere i titoli su cui puntare. Gli investitori hanno due strumenti principali per studiare le società: l’analisi fondamentale e l’analisi tecnica. Vediamo nel dettaglio come funzionano e quali sono i pro e i contro di ogni metodo.
Che cos’è l’analisi fondamentale
L’analisi fondamentale studia tutti i dati disponibili su un’azienda, come fatturato, debiti e posizione nel mercato. L’obiettivo è capire se l’azienda è solida e ha prospettive di crescita positive.
Ad esempio, se Apple registra aumenti di vendite e profitti anno dopo anno, gli analisti potrebbero prevedere che questa tendenza continuerà in futuro. Di conseguenza, il prezzo delle azioni Apple dovrebbe salire man mano che la società cresce.
Gli analisti esaminano nel dettaglio:
- Dati finanziari come bilanci, ricavi e profitti degli ultimi anni
- Management e strategie aziendali per capire se puntano nella giusta direzione
- Settore in cui opera l’azienda, quote di mercato e concorrenti per valutarne la competitività
In questo modo stimano quanto l’azienda potrebbe guadagnare in futuro. Più le previsioni sono positive, più le azioni dovrebbero salire di prezzo nel lungo periodo.
Vantaggi dell’analisi fondamentale
- Valuta la reale salute dell’azienda e le sue prospettive future
- Non segue mode passeggere e paure emotive del mercato
- Individua azioni sottovalutate il cui prezzo potrebbe salire molto
Svantaggi dell’analisi fondamentale
- Richiede molto tempo e competenze specifiche per decifrare i dati
- I prezzi di mercato possono divergere dai valori stimati per periodi anche lunghi
- Le previsioni sul futuro potrebbero rivelarsi completamente sbagliate
Che cos’è l’analisi tecnica
L’analisi tecnica si basa su grafici e volumi di scambio delle azioni per identificare trend e possibili svolte già in atto.
Ad esempio, se il prezzo di un’azione sale costantemente da diversi mesi, l’analisi tecnica può rilevare questo trend e prevedere che continuerà anche nell’immediato futuro.
Gli analisti osservano:
- Andamenti storici per individuare trend rialzisti o ribassisti e livelli di prezzo significativi
- Volumi scambiati giorno per giorno, per capire l’interesse e l’emotività degli investitori
- Indicatori tecnici che segnalano in anticipo possibili inversioni di trend
In questo modo cercano di prevedere se i prezzi saliranno o scenderanno nel breve-medio periodo.
Vantaggi dell’analisi tecnica
- Riconosce rapidamente occasioni di guadagno sul breve periodo sfruttando trend già avviati
- Si basa su dati di mercato oggettivi e facilmente osservabili
Svantaggi dell’analisi tecnica
- I segnali di acquisto/vendita possono spesso rivelarsi errati portando a perdite
- Prevede solo la direzione, non l’entità precisa del movimento dei prezzi
- Funziona meglio sul breve periodo, meno per investimenti di lunga durata
Quale scegliere?
L’analisi fondamentale è più indicata per chi vuole investire nel lungo periodo puntando su società solide. L’analisi tecnica è più adatta a chi fa trading sul breve periodo sfruttando oscillazioni di prezzo.
Gli investitori più prudenti possono combinare entrambe le tecniche per ottenere il quadro più completo possibile prima di decidere dove investire.
Fonti
McKinsey on valuing companies
Warren Buffett on analyzing financial statements
Technical Analysis Explained by Martin Pring
Trading Price Action Trends by Al Brooks